Il Marketing esperienziale e sensoriale nel turismo

Il Marketing esperienziale e sensoriale nel turismo 
 di Jessica De Venezia – Consulente Marketing Turistico – MaTE’

 

Non ricordo i dettagli dei posti volo che ho occupato, non ricordo quasi nessuna camera dove ho dormito e anche quello che ho mangiato… non lo ricordo più, ad eccezione di qualche piatto tipico. Dei miei viaggi – e sono stati tanti – conservo piuttosto le immagini, gli attimi, le sensazioni. Forse perchè certi dettagli sono destinati a svanire, a cadere non dentro ma dietro ai cassetti della memoria. Del resto, siamo fatti per notare ciò che di magico c’è al mondo. E il mondo non è in una camera d’albergo o su una poltrona di un aereo.

Ecco perché un hotel non può dimenticare il territorio su cui si erge, le proprie radici. Così come un Tour Operator, coi suoi voli e i suoi hotel, non può mancare all’appuntamento col racconto immersivo della destinazione. Infine (o al principio) l’Agenzia di Viaggi non può limitarsi ad elencare comodità, orari, servizi e prezzi, ma deve prendere parte attiva in questa bellissima avventura che è il risveglio dei sensi prima della partenza.

Il marketing territoriale non riguarda solo le regioni o gli stati ma anche il più piccolo degli hotel, e si dirama, attraverso una linfa fatta di esperienze da vivere, fino ai cassetti delle nostre memorie, dove un giorno andremo a ripescare attimi come il rituale del tè a Kyoto, il giro per il mercato galleggiante di Bangkok, il profumo del mirto sardo.
Questi attimi possono essere evocati attraverso le emozioni, come nel caso del marketing sensoriale, che va a stimolare proprio i cinque sensi.

Come consulente di marketing turistico ho voluto creare il network MaTE’ Digital perché ho sempre pensato che non basta conoscere il mercato, e nemmeno sapere applicare le tecniche di marketing, no. Bisogna anche conoscere bene il cliente, saper scegliere i professionisti migliori per gestire ciascun progetto, e saperli coordinare.

Quando Eden Viaggi, con cui collaboro da anni, mi ha chiesto di scrivere i testi per il progetto “5 sensi Eden Made”, ho capito che ci volevano più mani e più teste. Ma soprattutto, per la prima volta, ho avuto bisogno di un alter ego, o meglio, di una Project manager, perché … stavo per diventare mamma di lì a poche ore!
Ho scelto Alessandra Pistillo come Project manager e Pennamontata per il copywriting. Tutte si sono rivelate più che all’altezza della situazione.
Avevamo un grande obiettivo: permettere agli agenti di viaggio di ripescare dai loro cassetti della memoria le giuste emozioni da trasferire ai futuri viaggiatori.
Ognuna di noi ha saputo utilizzare le sue competenze per fare emergere l’essenza, vera e non patinata, di luoghi lontani. Il caso ci ha messo del suo, e ha voluto una squadra tutta al femminile, compresa la nuova nata, e ha funzionato benissimo, in barba a chi pensa il contrario.

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