Più Territorio meno Struttura

Consigli che fanno bene agli albergatori

Nel mare magnum di terminologie inglesi che nascondono soltanto banali terminologie italiane come best practice (le cose migliori da farsi) ed epic fail (le figuracce), tra parole ‘spaventose’ come SEO e Link Building, e sigle impronunciabili come KPI, CPC o CPM, l’albergatore non sa davvero più che pesci prendere! Dopo essersi fatto “visitare” da specialisti diversi, dal programmatore all’influencer, si ritrova più smarrito di prima e allora che fa?
Posta la promo del mese.

Errore! direte voi. In realtà ha ragione l’albergatore. E’ lui che ha le camere vuote e la promo del mese è la cosa più ragionevole che possa pubblicare. Almeno nella sua ottica. Quello che gli manca è una pianificazione a lungo termine, capace di creare relazioni, fiducia, diffondere messaggi e generare un sentiment (altra parola ‘spaventosa’) positivo. Niente di tutto ciò può essere ‘creato’ senza una comunicazione organizzata e sistematica, abbracciando più aree del marketing digitale-

E’ necessario cambiare strategia, dando la massima priorità al racconto del territorio: cosa c’è da fare e vedere in zona, parlando in primo luogo delle attività esperienziali. Tutte quelle cose che coinvolgono attivamente il visitatore come una lezione di cucina o una giornata in fattoria. La prima rete ‘commerciale’ da creare è proprio con queste realtà, con le quali stabilire un legame solido che unisca indissolubilmente il soggiorno al territorio.
Badate bene, è un percorso lungo e tortuoso, che passa attraverso:

  • La produzione di immagini vere (e non comprate online o scaricate da Google),
  • Il Copywriting di testi originali ed unici (non copiati da altri siti in rete),
  • Un calendario editoriale che va ad intersecare il vostro nuovo, scintillante Blog e i canali social (ben selezionati).

Mantenete questo impegno nel tempo, con costanza settimanale.
Accadrà qualcosa che vi stupirà: le persone inizieranno a seguirvi, incuriosite. Chiederanno informazioni e interagiranno con voi. Da quel momento saprete cosa fare, perché questo è il vostro mestiere. E poi si, potrete finalmente pubblicare la promo del mese. Quello sarà il momento giusto.

Le professionalità che potranno affiancarvi in un percorso a lungo termine come questo saranno: Il Social Media Manager, il Copywriter e il Digital Strategist. Interni o esterni alla struttura non è importante, purché siano dei professionisti. Saranno loro il mezzo per descrivere all’esterno il fattore emozionale che sta dietro ad ogni realtà. In alcuni casi, se la strategia lo prevede, ci si potrà rivolgere anche agli Influencer, ovvero persone che godono di una buona credibilità online e che hanno costruito nel tempo un loro pubblico, vasto e decisamente interessato a ciò che viene loro raccontato.

L’influencer (come ad esempio un bravo Blogger, l’admin di una pagina Facebook o di un profilo Twitter molto seguito) viene riconosciuto dal pubblico quasi come un caro amico e gode di un buon livello di fiducia e autorevolezza. Proprio per questo è chiamato Influencer, perché alla lunga può influenzare le scelte di chi lo segue. L’influencer – in genere – non scende mai a compromessi, non ‘svende’ il suo parere positivo e quando sarà negativo lo dice senza peli sulla lingua.

Quello che l’albergatore deve fare si avvicina molto a quanto detto sopra:

  • Deve essere sincero,
  • Parlare di aspetti che possono interessare il lettore (la promo va bene, ma poi quando l’ospite arriva che cosa può fare in zona? Cosa c’è da vedere?),
  • Andare oltre il suo bisogno immediato di riempimento,
  • Affiancare alla sua strategia commerciale, una solida strategia di comunicazione.

I risultati arriveranno col tempo, ed è per questo che l’albergatore deve organizzarsi in anticipo, durante la bassa stagione. Saranno i legami stretti e le connessioni create con pazienza a fare la differenza. Le relazioni non prosperano dall’oggi al domani, vanno coltivate con cura e attenzione e per questo ci vuole tempo. Per farlo al meglio – considerati i mille impegni di un albergatore – è saggio rivolgersi a delle figure professionali.

D’altronde se per la dichiarazione dei redditi si va dal commercialista e per la strategia tariffaria abbiamo il Revenue Manager…per la strategia digitale ci si rivolge al un Digital Strategist 😉

 

[Foto by @michidx su @whatitalyis]

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